Si riscalda l'asse Bologna-Verona: da Doig a Caprari, ecco i potenziali movimenti dei rossoblu
Il mercato si avvicina e con questo la possibilità di raffinare la propria rosa. La dirigenza rossoblu si sta impegnando per completare la rosa il prima possibile
Il Bologna è ormai ufficialmente tornato al lavoro.
Dopo questa inusuale pausa autunnale, anche gli ultimi nazionali stanno rientrando in gruppo, e all'infuori di qualche leggero infortunio (Zirzkee ne dovrebbe avere per massimo un paio di settimane), Thiago Motta può contare sulla quasi totalità del gruppo rossoblu.
Al momento, oltre Zirkzee, anche Sansone è ai box.
L’esterno offensivo ha avuto un affaticamento al polpaccio e a Casteldebole preferiscono non correre rischi.
Anche perchè, come riporta l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport il numero 10 è sul mercato, e dalla sua uscita, dalla quale deriverebbe un ingente alleggerimento del monte ingaggi (lo stipendio di Sansone si aggira attorno al milione e mezzo di euro annui), dipende gran parte dei movimenti in entrata dei felsinei.
Tali movimenti in entrata riguardano principalmente gli esterni: il pallino principale di Sartori è sempre Josh Doig, e questo non è di certo un segreto.
Il 20enne scozzese ha però un costo ingente - siamo sui 7 milioni di euro - e il Bologna gradirebbe ammortizzare questo costo inserendo nella trattativa proprio Sansone.
Sempre da Verona prende corpo l'ipotesi Caprari. L'attaccante italiano, oggi al Monza, non sta ripetendo le prestazioni della scorsa stagione e potrebbe avere voglia di riscatto, anche considerano che Caprari ha espresso il suo miglior calcio sotto Tudor, un allenatore che ha un credo tattico simile a quello di Thiago Motta.